venerdì 1 novembre 2013

Panellets

Ieri il mio pupo ha portato a casa dall'asilo dei dolcetti tipici delle Baleari (e della Catalogna) che si usano mangiare il giorno di Ognissanti (1 novembre).
Le maestrine (che sono sempre un passo avanti, e vi darò altre prove) hanno allegato anche la ricetta...

Allora oggi, Ognissanti, ho provato pure io!
Perché l'integrazione va alimentata, no?!!!

Il risultato è stato ottimo non solo alla vista... perciò eccovi la ricetta! Magari il prossimo anno provate anche voi in questa ricorrenza... così vi potrete sentire un po' a Formentera.
Eh su! Se mangiate qualcosa tipico di un posto lontano... il gusto non vi porta un po' distante?!
Chissà quante volte avrete detto "eh no, la paella qui sarà anche buona... ma mai come quella mangiata lì o lì" ...e vai che vi tornano in mente le sedie, il mare, i tramonti, la vacanza... tutto!
...e il sorriso vi si pianta sulle labbra...
E se questo dolcetto potesse anche solo per un istante farvi dimenticare la nebbia e il grigiore... non ne vale forse la pena di provare?! Dai, forza! Tanto è super semplice!

panellets
PANELLETS

> cosa serve?
150gr di patate
150gr di pinoli
200gr di mandorle in polvere
1 uovo
150gr di zucchero
buccia di un limone

> come si fa?
Bollire le patate finché diventano tenere. Pelarle e lasciarle raffreddare. Schiacciarle con la forchetta, aggiungere lo zucchero e la scorza del limone e mescolare finché non si amalgama il tutto.
Aggiungere un tuorlo e mescolare (non buttate l'albume!). Aggiungere le mandorle in polvere.
Formare delle palline con le mani (grandi poco più di una noce), passarle sui pinoli e spennellarle con il bianco d'uovo. Posizionarle sulla placca da forno, precedentemente coperta con carta o stagnola, e infornare a 180°C per 15-20 minuti.

Una volta raffreddate... gustare con una bella tazza di te'.
...ma forse stanno ancora meglio col vino nuovo e le castagne! Il periodo è azzeccato!

Allora forza!!
Voglio vedervi tutti chiudere gli occhi... ed arrivare qui!!
Formentera chiama sempre!!

Bon appetit!

PennyMama
www.canasabinaformentera.com

PS: al posto dei pinoli si possono mettere scaglie di mandorle, noccioline tritate, farina di cocco, cioccolato... ci sono tutte le varianti che preferite...per il vostro viaggio!

lunedì 28 ottobre 2013

estate d'ottobre


Beh gente, ieri, 27 ottobre 2013, ho fatto volontariamente un bagno in mare. E per una che sì, ama il mare, ma a varie condizioni (vento assente, temperature elevate, zero rocce......) vuol dire che qui a fine ottobre è ancora estate.
Il prossimo anno fatevelo un weekend a Formentera!
Ne vale veramente la pena!
Oltre al clima che vi fa dimenticare la nebbia e il grigiore cittadino, c'è la pace dell'isola che rilassa anche il pensiero più teso. (e i voli diretti e low cost ci sono fino a fine ottobre... non si può dir di no!!)

E poi potreste imbattervi in qualcosa che io stentavo a credere. Da sempre mi dicevano che alle saline di Formentera c'erano i fenicotteri. Ogni volta che ci andavo buttavo l'occhio il più lontano possibile per scorgere qualche gamba lunga ma niente.
Zero. E per anni!!
Giuro che stavo per credere che i fenicotteri di cui parlavano fossero solo quelli disegnati nella casetta delle saline.



Invece oggi... ta-taaaaan!!! Eccoli!!!

Saranno stati 6 in totale eh... ma c'erano!! Ho letto che girano le saline di Ibiza e Formentera per alcuni giorni e poi se ne vanno... quindi... che fortuna!! ero sulla strada giusta al momento giusto!
Yessssss!!!!
E mentre li guardavo pensavo a come sarebbe bello vedere in volo questi uccelli (anche se pochi)...
Chissà se sono aggraziati! Sono così grandi!! E magari con le ali aperte risalta ancora di più il loro colore rosa con le varie sfumature...
Ecco!! Adesso non mi basta più vedere i fenicotteri!
Li voglio vedere addirittura in volo!!

rosa!
 
 
Nel caso, sarete tra i primi a saperlo!
...avete pazienza vero?!
 
PennyMama
 
PS: ma sapete come si dice "fenicottero" in spagnolo? Flamenco!! ...non possono certo essere goffi in volo, mi sa!
 

sabato 19 ottobre 2013

ottobre tedesco

In ottobre l'isola viene invasa dai deutchlandesi, gente non più giovine che ha vissuto l'isola degli anni hippy e che periodicamente ritorna per provare a respirare ancora un po' di quell'aria di libertà.
E' gente molto affezionata all'isola e al suo stile: girano in bicicletta, si mettono in spiaggia come mamma li ha fatti (anche se tanto tanto tempo fa...), frequentano i locali storici, bevonoridonofumano. Belli!

Solo che alcuni continuano a dar vita al mercatino delle pulci.

Alcune donnone, ancora dentro a quei pantaloni che portavano negli anni d'oro, e alcuni uomini datati ma sempre coi capelli lunghi (beati loro, direbbe il mio quasi calvo papà), si piazzano dietro la chiesa di San Francesc con stendini vari e danno vita al loro "mercatino vintage". Detto così sembra una cosa figa... visto tutto sto vintage modaiolo. Beh, non è proprio così. E toglietevi dalla testa quel paragone che vi è venuto in mente con i mercatini di Londra. Questo vintage è un'altra cosa (non è poi che i tedeschi siano famosi per il gusto... se poi si tratta di roba over 70, vi lascio immaginare). Trovate libri sciupatissimi ormai senza angolo destro da quante volte l'indice leccato ha girato le pagine (vi butto lì un titolo "la riflessologia plantare" però in tedesco, klar!), jeans dei tempi dei vaqueros texani, stivali che già alla mia comunione avevano la punta smussata, vestiti che la nonna spagnola non indosserebbe neanche per portar fuori le pecore... potete trovare i quadri con la foto del teschio del cervo, l'abatjour in velluto verde sbiadito uguale uguale a quello che aveva la vostra prozia russa...
Insomma... roba altamente evitabile.

una coperta? un quadretto a punto croce?
Loro sono lì belli con tutta questa esposizione (perché, si sa, chi non mostra non vende) e il turista italiano/spagnolo/non tedesco viene attirato da quest'atmosfera.
Ho visto ragazze tirare per la maglia la propria metà per andare a fare un giro "lì che ci sono le bancarelle".

un bell'orsacchiotto da coccolare? una bambola?
Arrivano sorridenti. Dopo qualche secondo le labbra si serrano e si girano per l'altro verso.
E il turista inizia a grattarsi. Scopre così perché è chiamato "mercatino delle pulci".


...auf Wiedersehen amigoooos!!

PennyMama

www.canasabinaformentera.com

lunedì 29 luglio 2013

mente chiede e corpo risponde

Avete presente quel collega che sta sempre male? Niente di serio ma quel che basta per non venire al lavoro? Beh, fidatevi, sta male veramente. Solo che a voi non riesce perché non vi fidate del vostro corpo o non credete nelle vostre capacità.
Ne ho avuto la prova col mio pupo. Dopo 3 giorni di asilo (anzi, mezz'ora, mezz'ora, un'ora) il piccolo principe ha deciso che doveva rimanere a casa assolutamente. E come fare a convincere i genitori? Facendosi venire un super febbrone con tosse e misto vario!!! ....ditemi che il corpo non è lo specchio della mente!! Corpore sano in mens sana, certo.... e corpore malato se la mens lo chiede!!!

Ovvio che la cosa non si è risolta in un giorno... abbiamo aspettato il weekend per stare un po' meglio (vi ricorda sempre il vostro collega?!)... e poi abbiamo passato tutto alla super mamma. Quella che dovrebbe avere gli anticorpi attivi già da tempo. Quella che dopo mesi di sole e iodio dovrebbe avere il sistema immunitario di ferro. Ecco, malata. Febbre, tosse e raffreddore (sì, sì, meglio non farsi mancare niente) con 40 gradi e il mare che chiama.

E dopo un po' di giorni passati tra le due camere di casa, si torna piano piano nel mondo e cosa ti dice la simpatica del momento? "ma non sei qui da mesi?" ...sì... "ma come fai a essere ancora così palliduccia?!"

--
--
--
--
--
STOP. DIMENTICA.


Adios amigos,

PennyMama
www.canasabinaformentera.com

PS: vi tranquillizzo, nessun cadavere.

PPS: vi tranquillizzo ancora, il pupo ha ripreso l'asilo e pare vada abbastanza volentieri. Niente più pianti e sembra felice. I racconti che fa sono ancora monosillabi (e solo in seguito a mille domande tipo "di che colore è il vasino che usano lì? hai mangiato tutta la merenda? hai giocato coi bimbi? ci sono le costruzioni? giocate a pallone? sei stato nel parchetto?") ma conto di sentire qualcosa di più in futuro... forse...

lunedì 15 luglio 2013

"Primi Passi a Formentera" ...verso l'asilo

Oggi, 15 luglio, primo giorno d'asilo per il pupo.
Già , perché qui ci sono le scuole estive e si entra quando c'è posto. ...eravamo in lista da ottobre, e finalmente il giorno del passaggio è arrivato.


L'inserimento non prevede che un genitore rimanga col pupo, qui si fa mezz'ora per alcuni giorni, poi un'ora... finché il bimbo pare pronto per affrontare tutta la giornata.
Tutta la giornata... lo lasciamo all'asilo dalle 9 (orario di apertura... qui va così) fino alle 12.30.
Perché anche al nido il pranzo lo fanno alle 14. E alle 14, di solito, al nostro pupacchiotto inizia la digestione e l'ora del pisolino.
Quindi se lo tenessimo lì fino alle 14 potrebbe sbranare un altro bimbo o addormentarsi nel parchetto giochi. Meglio evitare e tenergli i suoi usi e costumi patriottici.


il cammino verso la tristezza
Eravamo in pieno ottimismo, niente lacrime o tristezze varie. Finalmente un po' di libertà per la mamma e il papà, coetanei per giocare e una lingua in più da parlare. Tutte le carte dalla nostra.

MA:

1. Arriviamo. La suorina ci guarda un attimo perplessa... non si ricordava che oggi iniziavamo. Potevamo portare lì un Giovanni, un Leonardo o una Sofia che sarebbe andato bene uguale.

2. In Italia, o almeno nella nostra zona, le mamme cercano il migliore asilo, le migliori insegnanti e il programma più adeguato al figlio... Noi ci limitiamo a chiedere se possiamo conoscere la maestra.
Risposta: "Non c'è la maestra"
"come non c'è la maestra????????????????"
"Eh no, questa settimana non c'è. Ci sarà la prossima settimana"
....e già iniziano a girarti perché ti chiedi come mai facciano un inserimento con "la non maestra". Ma ti adegui alla Spagna, come sempre. Ti hanno detto che è il miglior asilo, no?

3. Dalla porta non si vedeva l'interno e non abbiamo potuto vedere nulla degli spazi che saranno vissuti dal pupo... poco male certo... ma almeno un giretto per avere qualche spunto di chiacchiera a casa con un bimbo che sta imparando a parlare... vabbè, questo punto passi.

4. Lo lasciamo alla suorina, e pare tranquillo. Sbirciando vediamo miliardi di bimbetti andargli incontro e sentiamo un pianto partire. Pare il suo. No dai, non è il suo. La porta è chiusa, non si vede più nessuno... fosse stato il suo sarebbero tornati indietro di sicuro. Di sicuro...

5. Andiamo col dubbio in cuore... giriamo per il paesino che, alle 9 del mattino è ancora addormentato. I bar stanno sistemando i tavoli, i negozi sono chiusi e la gente non c'è. Per un paesino che di sera è deserto... non male che alle 9 stia ancora dormendo!! I ritmi dell'isola sono questi... non ci dovremmo neanche stupire noi che ci abitiamo da un po'! Solo che ci eravamo organizzati la mezz'ora: facciamo una veloce colazione, poi andiamo in quel negozio che ci manca quel pezzo, poi nell'altro e se ce la facciamo nell'altro ancora. Nada.

6. Torniamo a prenderlo convinti di trovarci di fronte un bimbo che avrebbe anche voluto rimanere con i bimbi. E invece ci accoglie un pianto che mi ricorda l'unica altra volta che l'ho sentito... circa un mese fa quando per l'ennesima volta l'avevo trovato a strapparmi i fiori nuovi dal giardino. L'avevo portato in camera sua e l'avevo obbligato a rimanerci dentro e a dormire. Aveva iniziato un pianto infernale pieno di forti singhiozzi... punizione quindi durata sì e no 4 minuti. (resta però che non mi ha più strappato i fiori... o forse ora si nasconde meglio).
Bene, ci accoglie con lo stesso pianto strappalacrime. Io e papi rimaniamo di ghiaccio. La suorina ci racconta che all'inizio era tranquillo (quindi persiste il dubbio del pianto sentito all'inizio), ha conosciuto i bimbi e gli ha fatto vedere il parco esterno. All'avvicinarsi del 30° minuto, ha iniziato a piangere.

L'abbiamo portato AL GIOVIALE, dove c'è la sua amica Giulia, e piano piano si è un po' calmato. Dice che è andata bene e che ci sono tanti bimbi ma l'idea di tornarci non gli passa per la testa!!!

...chissà domani...

Incrociate le dita con noi!! Speriamo vada sempre un pochino meglio!

un bacino da una PennyMama un po' giù di corda!


venerdì 5 luglio 2013

venerdì alieno

E' venerdì?!
La tappa obbligatoria è allora il Blue Bar... con il suo Alien Show!
Per qualcuno può essere "niente di che" ma per il mio pupo è uno spettacolo irrinunciabile! Oggi non voleva fare il riposino pomeridiano (necessario invece a mamma e papà per poter respirare, almeno per un'ora, il profumo della libertà)... gli è stato detto che se non lo faceva non si poteva andare dal marziano perchè sarebbe stato stanco e... in 10 minuti ha abbracciato il mondo dei sogni!!!
...perchè il marziano è mio amico!!

Vi spiego un po' di cosa si tratta... all'orario tramonto, quindi niente di preciso... adesso siamo verso le 21 ma poi si seguirà l'andamento del sole (sì, ok... è la terra che gira attorno al sole, lo sappiamo... ma date un po' di poesia alle vostre menti!!!) il blue bar, che è un locale sulla spiaggia di Mitjorn, diventa teatro. Scende una musica aliena, l'atmosfera si fa silenziona... e arriva l'aliena!! E' una donna marziana (ha le poppe!!) altissima, con una tuta da far invidia a Simona Ventura: tutto un luccichio dorato e rosso! Si muove lentamente e chiede "energia" ...dopo qualche scambio col pubblico (non preoccupatevi, non deve intervenire nessuno!) parte a ballare e a suonare il suo strumento (vabbuò mica vi posso rovinare proprio tutta la sorpresa!!).
Durerà si e no 10 minuti... ma per chi ha bimbi, 10 minuti di pace vanno bene. Se di solito fanno storie per tagliarsi le unghie o per farsi la treccia... portatevi forbicine ed elastici. Saranno in vostro possesso, lì imbambolati a veder muoversi l'aliena!

E poi guardando il mare, bevendo una cerveza con i piedi nella sabbia...

...vi ho già detto che il marziano è mio amico?


Baci baci
PennyMama
www.canasabinaformentera.com

lunedì 17 giugno 2013

Mamma Chiocci(ol)a

Le vie sterrate dell'isola, in questi mesi primaverili, si sono riempite di finocchio selvatico.
Ci sono fiori di vari colori, campanule delicate ma rigogliose, fiori lilla, viola, rossi, gialli.

Quello che però rimbalza maggiormente ai miei occhi sono i pali alti, verdi o secchi, che si ereggono dalle piante di finocchio.


E quello che mi ha stupito è vedere cosa si trova alla fine dei rami secchi di questa pianta.

Negli ultimi mesi ci sono chioccioline ovunque. Molto grandi o molto piccole ma si trovano dappertutto nelle case di campo come la nostra. Certo, non vengono dentro casa, ma sulle finestre e sui muri se ne trovano continuamente.
E passeggiando col mio pupetto ho fatto la mia scoperta: i rami alti del finocchio selvatico sono i preferiti dalle chiocciole per deporre i proprio cuccioli.
Mi pare così strano... eppure vanno su anche più di un metro su questi paletti mossi dal vento e lì si vedono con tutte le mini chioccioline vicine.

Devo mostrarvi qualcosa per capire meglio... ecco alcune foto:

il finocchio selvatico con ospiti

tantissimi ospiti!!

mamma chiocci(ol)a

Cosa ne pensate?! Beh, sarà che non mi sono mai interessata di questi animaletti ma per me è stato stupore-stupore-stupore!


A presto!!

PennyMama
www.canasabinaformentera.com

mercoledì 12 giugno 2013

reportage di primavera

La primavera di Formentera fa ricordare il perché del suo nome. L'isola infatti torna ad essere la Frumentera dei romani...

Vi lascio alcune immagini... che parlano più delle parole...

campo coltivato


l'intrusione


campo non coltivato



gli immancabili amici del grano 
 


State respirando la pace che si sente?


Shhhhhhhhhhhh..........


PennyMama
www.canasabinaformentera.com



 

martedì 21 maggio 2013

Archeologia

L'energia elettrica raggiunge la nostra abitazione per via sotterranea. Non è semplicissimo avere questo aggancio: oltre alle varie carte necessarie che mandano avanti i giorni c'è bisogno del "nulla osta" dell'archeologo.
Considerate che una super ruspa, dotata di ruota seghettata in grado di tagliare le rocce, deve fare uno scavo lungo circa 80 metri. Per creare il passaggio dei fili scende con la ruota di circa 80 cm per uno spessore di 20 cm. Niente di che.
Eppure serve l'archeologo. A Formentera. Per un scavo di 80cm x 20cm.
Cosa si potrà mai trovare a simili profondità???? Ossa? Mammut? Soldi? COSA????????
Durante il sopralluogo abbiamo parlato con quest'esperto (che in realtà è una donna, anche simpatica) e ci ha mostrato che a 50 cm dal nostro confine si trova un muretto risalente all'XI secolo. E ci sono anche un bel po' di frammenti di ceramica islamica... anche se pure lei ha ammesso che ci serve un bel po' di fantasia per immaginare che non si tratti di semplici sassi.
Fortunatamente, ha dato il via libera perchè, scavando, non hanno trovato niente di storicamente interessante.

Leggenda vuole però che in alcuni scavi siano veramente riusciti a trovare qualcosa di strano. Il signore della ruspa (wow... suona come il signore degli anelli!!) ci ha raccontato (era lui o non era lui??) che una volta hanno trovato una croce con uno scheletro ancora attaccato!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma che in quel momento non c'era l'esperto e non è stato dichiarato (altrimenti gli avrebbero bloccato i lavori).
Ma ti pareeeeeeeee????????????
Hanno finalmente trovato qualcosa di figo e hanno fatto finta di niente???? Sono troppo pacifici in quest'isola per indagare su qualcosa di macabro...


Tornando all'archeologia... è un bene che per tutti ci sia un posto di lavoro, ma se si decide che per scavare un buchetto bisogna chiamare l'esperto, bisogna essere coerenti.
Per fare lo scavo di una piscina che va in profondità anche di 3-4 metri... perchè l'archeologo non serve?!?!!


Ad ogni modo vi ricordo che quando verrete qui, oltre ai tuffi in piscina e passeggiate varie,  potrete anche fotografare i resti del muretto dell'XI secolo.
E toccare con mano frattaglie di ceramica islamica.

Se non è un PLUS questo!

A presto,
PennyMama
www.canasabinaformentera.com

ps: ora con le ruspe stanno facendo lo scavo x la casa di Tomba (la bomba!) che abita qualche metro più in là. Speriamo trovino almeno la continuazione del muretto così il giro al museo diventa un po' più lungo! ;-)
 

[...quando i primi ospiti ti vogliono dire che hanno passato una vacanza al di sopra delle aspettative... ti si scalda il cuore. Soprattutto perchè con loro c'era un pupetto di 9 mesi!
E con i bimbi si pò andare ovunque... ma bisogna saper partire.]

lunedì 13 maggio 2013

Magica Emi

E' da troppo tempo che non pubblico qualcosa ma qui, tra il bel sole e i primi ospiti, ho la testa altrove!
Vi scrivo due righe veloci solo per informarvi che Magica Emi esiste davvero. L'ho incontrata sabato nel traghetto che porta a Ibiza (sono andata a Eivissa Medieval di cui vi ho tanto parlato! La solita meraviglia... prima o poi dovete venirci. Merita più del carnevale di Venezia anche se non vi risulta un evento famoso! Dovete fidarvi di PennyMama, gente!).
Tornando a Magica Emy... ero in traghetto e arriva una vestita da farfalla. Vestitino corto di mille colori e piccole ali sulla schiena. Una farfalla. La vedo in viso e scopro che si tratta di una signora che pare un travestito. Stiamo andando a Ibiza e ci sta tutto.
Prende qualcosa dallo zaino e va verso il bagno.
Torna. Stesso vestito ma senza ali. E senza trucco. Ed è una ragazza. Una giovane ragazza carina.
E il vecchio trans?!?!?!?????????????!!
Nessuna traccia.
Purtroppo questa ragazza si è seduta e ha passato il viaggio guardando il mare. Speravo che prendesse un microfono dalla borsetta e iniziasse a cantare My Happiness così avrei avuto la controprova ma niente.
In ogni caso credetemi: Magica Emi esiste. Se venite qui magari anche voi avrete la fortuna di vederla trasformare.

D'altra parte questa è l'IsolaCheNonC'è.
Dove, da qualche parte, vive Peter Pan.

Smackkkete!

PennyMama
www.canasabinaformentera.com

mercoledì 10 aprile 2013

avere un figlio maschio




il regalo da Forme x il pupo

A Formentera tutte le strade portano al mare. E quasi tutte le strade di Formentera che portano al mare non sono asfaltate. Anzi, oltre a sassi e sabbia ci sono anche le radici degli alberi che salgono e formano altri inciampi. Chi è stato qui nei mesi di agosto e settembre può pensare che siano strade dimenticate da Dio, non curate dai tempi che furono. Invece no, tra marzo e aprile le ruspe del comune hanno il compito di sistemare tutte le strade bianche dell'isola. E non pensate che facciano un lavoro pressapochista. Ci sono varie macchine in gioco e anche alcuni camioncini. Non so chi dia il via ma tra i partecipanti abbiamo una ruspa (per chi come me è femmina fuori e dentro e non gliene può fregar di meno delle ruspe... immaginate la ruspa classica classica classica) che copre le varie buche del terreno con sassi  e sabbia e terra. Poi c'è una super ruspa, chiamiamola spianiatrice, che appiana quello che ha messo la ruspa classica. Poi passa il camioncino con l'acqua per bagnare il terreno così modificato (non potendo contare sulla pioggia, tocca al camion! Niente spreco d'acqua eh! C'è acqua salata nelle case, immagino che quest'acqua sia presa direttamente dal mare!). Infine c'è la ruspa rullo che preme e ferma il tutto. Sono vari passaggi e alcune strade oltre a essere veramente prese male sono anche in posizioni scomode... ripide, strette... beh, i comandanti delle ruspe vincono su tutto.
Eccetto le cause di forza maggiore...
Per fare la nostra strada, lunga sì e no 800 metri, ci si impiegano due giorni.

il parcheggio della bici tra i gioielli

Per la gioia del mio pupo, le ruspe passano la notte nel campo di fronte al suo balcone.
Alle 18 i comandanti scendono dai loro gioielli e io e il pupacchiotto andiamo a conoscere da vicino queste bestie. (Siamo stati insieme a loro tutto il giorno, seduti sul muretto a guardare queste andare avanti e indietro ma volete mettere andare a toccarle????)
Bene, non so se tutti i maschietti siano così ma al mio si sono illuminati gli occhi e ciao. Si è seduto di fronte alla ruspa classica e con la manina metteva dentro la terra. Minuti minuti e minuti...

Al risveglio del giorno dopo ecco le ruspe ancora in movimento. Veloci a far colazione e di corsa al nostro punto di osservazione. Arriva un comandante (ormai eravamo amici) e ci informa che una ruspa è ammalata. Si è fatta male e serve un pezzo che deve arrivare da Madrid. Ecco in atto la suddetta forza maggiore.
Avete idea di cosa significhi???
Che sono 10 giorni che la ruspa spianatrice e il rullo e il camion sono parcheggiati qui davanti!!!!!!!!!! Ferme!!!
E quindi passo le mie giornata così! A guardare un ruspante tra le ruspe! E lui le guarda, ci gira attorno, dice "wow" ad ogni ruota, le guarda, ci gira attorno, dice "wow" ad ogni ruota, le guarda,.......................

Formentera ha fatto un super regalo per il compleanno del pupo. Ma ora basta. Vi prego.
l'adorazione

a presto!
PennyMama

PS x chi conosce l'isola di fine estate: immaginate come sarebbero le strade a settembre se non ci fosse questo lavoro primaverile! con tutte quelle macchine e moto che ci passano! e che ci cadono!

PPS: scrivete! scrivete! scrivete! canasabina@hotmail.com  www.canasabinaformentera.com ...vi aspettiamo!

venerdì 29 marzo 2013

il mio spagnolo

I miei progressi con la lingua? Inesistenti.
Lo scorso anno mi ero messa anche seria... studiavo una grammatica, ascoltavo musica, leggevo libri. Quest'anno? Prego che in qualsiasi momento di bisogno ci sia il mio uomo attaccato. O meglio, che io sia attaccata al mio uomo e che il mondo veda solo lui.
Ovviamente i casi non sono dalla mia: se vado in giro con pupo e uomo, non succede nulla. Al massimo si incontra qualcuno che più di hola non ci dice. O -hola que tal- ma tanto, come vi ho spiegato in passato, vale uguale. Se invece parto sola con bimbetto, ecco che il mondo deve dirmi qualcosa.
Due giorni fa ero al supermercato. Orario mattiniero... così non trovo molta gente. Pupo nel carrello (non seduto sul seggiolino x lui creato, claro.. ma stravaccato nel carrello. Scusate, ma se questo serve x farlo star buono, io lo faccio). Tutto fila liscio finchè arriviamo alla cassa. Dietro a noi si forma una coda di 5 persone. Tutto sotto controllo. E poi? Il pupo si alza in piedi e guarda chi sta dietro di noi. Io sono a incastrare la spesa nel nastro in modo da far il più veloce possibile. Ecco che mi accorgo che la scelta dell'orario non è stata ben valutata: al mattino sì, c'è poca gente. MA la poca gente che c'è ha molto buon tempo. E voglia di ciaccolare. E allora via con "ma che bel bimbo-bimbaobimbo?-guarda che occhi- ...etc...etc" poi parte la cassiera "con quegli occhi lì a 20 anni saranno tutte sotto casa" poi la signora dietro noi "e allora la mamma scapperà!" -risate varie- finchè salta fuori il signore in fondo alla coda "eh ma io conosco una mamma che faceva peggio del figlio" ...e altre parole che non ho capito ma che hanno un po' degenerato la conversazione perchè poi la cassiera torna a dire "no, no, guarda questa mamma! non è come quella!" e altre cose poco chiare. Io, nel mentre, speravo che la cassiera mi facesse firmare lo scontrino e buonanottechetisaluto. Infatti, seppure il tutto continuasse, io me la sono dileguata. Mica puoi far aspettare chi sta dietro di te, giusto?
Durante tutta questa tiritera io ho sorriso tantissimo. E ho detto anche CLARO. e SEGURO!.
A parte le prime frasi che se non capivo bene comunque si intuivano, il discorso del signore non è stato per niente chiaro. Certo non ce l'aveva con me. E la cassiera pensa che sia una buona mamma. Questi gli argomenti chiave. E la morale è: se vai al mattino a far la spesa perchè c'è poca gente, portati l'uomo. Altrimenti scegli la sera. Ci sarà il mondo ma hanno tutti fretta. E non si parla.
Altro avvenimento: la passeggiata. Vuoi che a incontrare il nuovo vicino (che poi siamo entrambi nuovi) sia l'omo? no. Io e il pupo. Di solito chi passeggia per questa stradina è accompagnato da un cane. Ma di solito con un hola ce la si cava. Stavolta no. Il signore arriva con un cane e? si fermano. Alcune battutine al bimbo (spagnolo-bambinese da tradurre) e poi via con "io sono di barcellona, abito nella casa lì in fondo, questo cane mi ascolta più della moglie, sono in pensione, mi piace il bricolage, ma voi dove abitate, solo voi tre, da dove venite, ma anche d'inverno..." e viaaaaaaaaaaaaaaa un sacco di info.
Un signore simpaticissimo per fortuna. E che parlava uno spagnolo perfetto. Non mescolato col catalano come i signori al supermercato che già ho problemi con la base!
Non abbiamo approfondito argomenti quindi erano tutte frasi elementari con verbo-soggetto e complemento. E quando non capivo lui lo percepiva e mi ripeteva con sinonimi. Un Signore. Poi ho intravisto il mio uomo e l'ho chiamato. Per presentargli il vicino (...o per chiamar soccorso?!?).
Anche in questo caso comunque non ho detto grandi cose. X capire è il meno... il problema è la mancanza di vocaboli... e non riesco a formulare grandi frasi. A volte ci metto una parola italiana e guardo negli occhi la reazione. Il signore mi faceva cenno di sì con la testa quando capiva. E piegava la testa di lato se dicevo parole a caso. Come quando si parla coi bimbetti... che non sai mai se ti hanno capito o meno.
Parlando col signore mi sono resa conto che sì, non so ancora parlare bene la lingua, ma mi sono specializzata nel linguaggio della risata. Alle super battute la risata si faceva più accentuata. All'ironia rispondevo con un sorriso-ghigno. E poi il sorriso sempre.
E' comunque una tecnica da raffinare: dopo una sua frase, poco capita, ho sorriso. Semplicemente sorriso. Lui mi ha guardata e mi ha chiesto "hai capito quello che ti ho detto?" mentre mi formulava questa domanda mi sono ripetuta in un battibaleno le sue parole (come Mila e Shiro che prima di tirare una schiacciata ripensano alla loro infanzia, e il pallone sta lì) e ho capito che il signore aveva fatto una super battuta.
E super battuta prevede risata accentuata. Non sorriso!
Mi aveva detto che -il suo cane lo ascolta più di tutti in casa sua. anche più di sua moglie. ma succede così in tutte le case no?!- Effettivamente un semplice sorriso non ci stava. E allora "sì, claro!" mi sono arrampicata sugli specchi e ho detto una battuta di ripiego. Così abbiamo riso insieme e gli ho fatto dimenticare che i miei sorrisi e risate nascondevano altro.

Non ho scelta, devo mettermi sotto con lo studio. Almeno il linguaggio sorrisi/risate devo farmelo mio.

A presto gente!
PennyMama

ricordate che la vacanza... è qui! www.canasabinaformentera.com

PS: finito questo post sono andata a passeggio con bimbetto. Abbiamo incontrato un signore con un cane (solita scena). Si mette a fare due battute al pupo (vi ho spiegato che qui d'inverno non c'è molta gente... quando incontri qualcuno cerchi di fare un po' di conversazione... sennò ti si arrugginisce la lingua).
Dopo poche lettere capisco che è tedesco. Immaginate lo spagnolo parlato da uno che come lingua madre ha ein zwei drei. Ho pensato: gli dico qualcosa in spagnolo? Naa, ci capiremmo poco e scenderebbe l'imbarazzo. Gli dico qualcosa in tedesco così lo faccio sentire a casa? No. Potrebbe sentirsi troppo a casa e iniziare un discorso in lingua. Non penso di potercela fare ora che ho la testa proiettata in Spagna. Soluzione? Sorriso.
...e la passeggiata continua.

martedì 19 marzo 2013

Lo spagnolo

Se vuoi comunicare qui o sai lo spagnolo o ci devi provare. Se tenti con l'inglese trovi più difficoltà che in Italia. Non so se riesco a notare queste differenze perchè da italiana sto provando a imparare lo spagnolo. Magari chi studia l'italiano può trovarmi gli stessi esempi. Ma mi pare che qui si siano costruiti un bel muro alto: è tutto tutto tutto tradotto.
Da noi, per esempio, Briatore&co. ha l'internazionale YACHT per passare i WEEKEND. Qui no.
Nei FIN DE SEMANA usa lo YATE.
Ci sono poi parole scritte quasi uguali come lo YOGURT che diventa YOGUR.
Il WHISKY si trasforma in GUISQUI. Il WAFER in GALLETA.
Il KETCHUP è il KECHUP.
E, ovvio, si pronuncia -checiùp- con la U.
Ora non vorrei generalizzare ma non posso garantirvi che vi capiscano ugualmente.
Vi faccio un esempio vissuto:
E' da mettere in memoria che qui il BLU non esiste. La canzone di Elton John Blue eyes dedicata alla principessa Diana e suonata milionissimi di volte non ha fatto entrare in testa questo colore. Lo scorso anno mi sono lamentata con una ragazza perchè la mia lavatrice mi aveva fatto tutte le robe blu. Sorvolando sul fatto in sè, che ancora mi rode quando guardo la mia lavatrice, è stata una gran presa di coraggio per me comunicare qualcosa in spagnolo durante i primi giorni. Forse troppo coraggiosa visto che non mi capiva. Mi sono scusata perchè chissà cos'ho detto (insultandomi per aver ascoltato chi mi diceva "mmmabbuttati! Prova!") e ho ripetuto la frase lentamente usando le parole più elementari possibili: mi-lavadora-ha-echo-todo-blu. Non poteva non capirmi! Non era possibile. So di aver costruito una frase semplice dal significato limpido.
Mi guarda e scuote la testa. Dai suoi occhi si intravedeva il pensiero che aveva. "povera cucciola... non sa parlare...". Alla fine le ho portato il cesto e, come fa il mio pupo quando non capisco una parola, con il dito ho indicato il risultato dicendo "todo blu!!!"
E lei???? Mi guarda.
Sposta gli occhi sul cesto e "Aahhhh!!! Azul!!!".
Dentro di me ho iniziato a insultarla pesantemente. Volevo semplicemente farti una battuta, cara amica. E poi sono incavolata con la lavatrice. Ti pare che sto qui a discutere sulla tonalità??? Comunque ok! Azzurro sia!
E invece poi scopro che non hanno il blu. Hanno l'AZUL.
Il top è con i JEANS. La prima volta che ho visto come li chiamano stavo leggendo un libro. Ho trovato la parola e ho cercato nel vocabolario. Quindi vi garantisco che li chiamano così: VAQUEROS.
Come fai a chiamarli VAQUEROS???????????? Ok, la storia insegna che li portavano quelli a cavallo che stavano dietro alle mucche ma daiiii!!!!!!!!!!! Chiamandoli così saranno sempre dei pantaloni svalutati!!! Ti sembreranno sempre esageratamente sporchi! Come fai a presentarti a una festa in disco con i vaqueros??? Magari col cavallo basso così ci mettiamo tutti a ridere!
La prego Re Juan Carlos, faccia cancellare dai vocabolari almeno la parola vaqueros. Ci faccia scrivere VEDI JEANS. Almeno le nuove generazioni non avranno problemi a vestirsi easy. Per il resto, ce ne faremo una ragione. Promesso.

;-)
PennyMama
www.canasabinaformentera.com
(vi aspettiamo da noi! così verificherete di persona la mia sincerità!)




mercoledì 13 marzo 2013

Maggio per tutti!

Se l'inverno qui è da evitare (esperienza mia, eh!) organizzatevi  invece per maggio!!
Vi ricordate che in uno dei miei primi post vi ho parlato di EIVISSA MEDIEVAL? No??? Allora andate a rileggerlo! E' quello che si intitola "3 giorni d'altri tempi". Quest'anno la manifestazione che trasforma la Dalt Villa di Ibiza (la città vecchia del porto) in uno spettacolo a cielo aperto si terrà dal 10 al 12 maggio. E' un teatro vivente che si propaga per tutte le viuzze dell'acropoli, (a detta dell'Unesco è quella meglio conservata del Mediterraneo!), ci sono mangiafuoco, cavalli e cavalieri, tiratori con l'arco, domatori di uccelli, giocolieri, artigiani... tutto in stile medievale e con musica a tema sempre di sottofondo. Un miscuglio di colori-odori-sapori provenienti dai vari popoli che hanno condizionato la civiltà di Ibiza. ...Tornerei anche solo per il tè alla menta dato sui bicchierini di vetro decorato da una bancarella/locanda marocchina. Si sta su mini sgabelli, appoggiati a tavolini rotondi. E i bicchieri te li regalano. Una chicchetta che non vedo l'ora di rivivere!!
Beh, andate a rileggervi il post e cercate subito i biglietti aereo!
E' un evento da vivere almeno una volta nella vita!! (tanto se lo provi, poi ci ritorni!).

Se siete anche super sportivi, prendetevi i biglietti anche per la settimana 25maggio-1°giugno. C'è la FORMENTERA TO RUN! E' una gara podistica a tappe. Una distanza complessiva di 60km in 5 giornate. Se guardate nel sito di -formentera to run- leggerete tutto con precisione (e vedrete che lo scorso anno c'è stato anche l'immancabile Gianni Morandi!! Ma come faaaa????).
Vi faccio un breve resoconto:
la prima tappa è domenica 26 alle ore 18 e va attraverso boschi e aree agricole interne della zona del Pilar de la Mola (9,2km).
La seconda tappa è al mattino (come tutte le successive) e va in un'area più selvaggia a Cap de Barbaria (7,8km... breve ma intensa).
La terza è di 12,2km e corre per sterrati e saliscendi dell'Estain de Peix, anche a ridosso della scogliera di Punta Negra (un posto anche molto romantico! o dove il mio uomo si buttava in mare... un'altezza che non vi dico... ma lui e i suoi amichetti amano il brivido...sti maschi.......).
Il mercoledì la partenza è a La Savina. Percorso di 8km. Si fiancheggiano le saline e si va su fondo sabbioso per la spiaggia di Levante e Pontente. (ma chi ve lo fa fare???!!! correre sulla sabbia?? tutta quella fatica?!! comunque continuo col programma, magari qualcuno di voi ama queste esperienze. E, bisogna dirlo,essere più sportivi di me è facile...).
Il giovedì 31 c'è l'ultima tappa. Si parte da Sant Francesc e si arriva alla Mola. 21 km. Un po' di asfalto su strade secondarie, sterrato e poi la super salita del promontorio montuoso de La Mola. Vi dico che quella strada si chiama il cammino di STUFADOR. Non mi piace farlo neanche in macchina!!! Ti stanca lo stesso! Figurati se devo anche sbrigarmi a salirla a piedi!

Comunque in quest'ultima tappa si passa anche la spiaggia di Mitjorn. Nel caso passaste per il mio villaggetto... vi preparo una torta. E poi, tranquilli, vi porto su in macchina.

A questa manifestazione possono partecipare anche i CAMMINATORI. Quelli come me, un po' più sul pigro. Solo che per l'ultima tappa percorrono soltanto gli ultimi 10 km (schivando così lo Stufador).
E' una manifestazione organizzata da italiani (la Zitoway di Modena, se ho capito bene). Italiani amanti dell'isola a quanto pare. Pensate che tra le varie regole e consigli (serve certificato medico con prova da sforzo, portatevi una borraccia, etc etc) è prevista l'immediata esclusione dalla gara per i concorrenti che abbandonano rifiuti lungo il percorso. Ovvio che solitamente i corridori campestri non buttano nulla per terra. Ma leggere questa regola ferrea mi ha fatto molto piacere.

E' da incivili sporcare l'ambiente. Lo dicono tutti tutti tutti.
Eppure ogni anno ci sono mozziconi nuovi tra la sabbia.

Speriamo sempre meno...

A presto gente civile! ;-)
PennyMama
www.canasabinaformentera.com
(E' tutto pronto! Sul sito trovate i contatti...guardate che vi aspetto!! ...anche a maggio!)

sabato 9 marzo 2013

Qui, d'inverno

Se questo blog lo scrivesse il mio uomo, innamorato cotto dell'isola, riuscirebbe a convincervi di venire qui in qualsiasi momento dell'anno. Io, ragazzi, sono più obbiettiva.
Se vi attrae il mare d'inverno... puntate altrove.
Sono qui da diciotto giorni e il sole si è fatto intravedere ben due mattine. Sempre e comunque accompagnato da un vento super.
Tutti a invidiare la mia partenza, io che in valigia metto poche cose calde perchè tanto a Formentera vuoi che...
Arrivo che la fortuna ha voluto regalarmi l'unica serata di mare calmo (il traghetto ibiza-formentera con il mare anche leggermente mosso non è mai stato amico del mio stomaco). Così una si illude di trovare la primavera. Al risveglio, pioggia e vento. E vento. E vento.
Gli amici su facebook iniziano invece a mettere post tipo "che bella giornata di primavera" "finalmente il sole" "domani al mare" "sole soleee soleeeeee". No, ma dico?! Quando in dicembre e gennaio il mio uomo veniva qui c'era sempre sole. E da me, in Italy, pioggia o neve o comunque freddo. Ora che parto io si inverte il sistema??? Fantozzi è in pensione e la sua nuvola ha scelto proprio me???
Tutti quelli che troviamo qui a dirci che ha fatto un inverno con poca pioggia e per fortuna che in questi giorni ne sta venendo giù.
Sì... che fortuna!
Passare giornate intere in casa con un pupacchiotto da divertire. Io e lui (il papi deve seguire i lavori). Uno spasso!! Dalla mia c'è che il pupo non ha ancora due anni e non si ricorda granchè di questa casa. Quindi tutto diventa una scoperta. Per ora non è stato difficilissimo arrivare a sera. Ma la mia fantasia ha un limite. Dopo avergli insegnato la canzone di Mengoni non so più cosa fare!!!
Ho bisogno di uscire e di far correre il pupo!!! Ho bisogno di soleeeeee!!!!!
Ieri i vecchi saggi dell'isola (trovati al supermercato, di solito stanno vicino alle casse) mi hanno informata che tra pochi giorni la pioggia se ne andrà. E sarà subito estate!
...magari tra qualche giorno vi consiglierò di venire qui. Per ora... statevene dove siete.

Con affetto,
PennyMama
www.canasabinaformentera.com

sabato 16 febbraio 2013

ricordi d'autunno

Tra poco riparto e mi tornano alla mente i miei ultimi giorni a Formentera. Era autunno, un autunno diverso da quelli che ho sempre vissuto. Caldo, fiori, sole, maniche corte... Solo un particolare mi ha fatto ricordare novembre: i funghi. Anche qui ci sono i funghi! Stavamo passeggiando per il sentiero che porta al mare e sotto agli alberi, nei punti più umidi, ecco gli ombrelli dell'erba! Non pensate a funghetti o a qualcosa di confondibile con foglie secche come capita da noi. Qui sotto ai funghi ci vivono i folletti. Ne sono certa.

Vi ho messo alcune foto per farvi capire che non sono proprio le casette dei puffi perché non sono rossi a pois bianchi... ma poco ci manca.
Abbiamo chiesto ad un vicino incontrato in passeggiata se fossero commestibili ma siamo stati consigliati a lasciarli stare. Disse che c'è gente che li mangia ma non sa bene come si debbano cucinare perché non crede siano completamente innocui. Se si va alla Mola, che è la montagnetta dell'isola, lì sì che si possono trovare funghi che non danno noie!
Ma li state guardando? Sono così spessi, così carnosi! Ma è ovvio che non si possono mangiare! Lì ci abitano fate e folletti! E si sa da sempre che questi piccolini sono magici ma dispettosi. Come biasimare una loro vendetta se qualcuno prova a portargli via la casa?! Anche se un giorno un eccellente cuoco mi dovesse svelare il segreto della cottura-togli-veleno-dai-funghi, non mi metterò mai contro questi piccoletti. ...meglio averli amici... così puoi restare a volare sull'isola-che-non-c'è.

A presto,
PennyMama
www.canasabinaformentera.com

PS: Lasciatevi fare una coccola in questo post autunnale...ecco un racconto dell'artista (di penna e di pennello) Chiara Rodeghiero.

--- Un giorno il vento aprì una Scuola di Caduta Artistica per Foglie.
Con molta pazienza insegnò alle maldestre foglie di quercia a planare delicate disegnando ghirigori nel cielo.
A quelle di betulla trasmise l’arte del volteggio lirico plateale e struggente.
Istruì le eliche d’acero a piroettare come eleganti ballerine, e le foglie del castagno a cadere zigzagando a ritmo di valzer.
Una noce, affascinata dai risultati delle allieve, decise di iscriversi anch’essa alla Scuola. Non fu accettata perché non era una foglia. “Tu non puoi volteggiare, devi solo cadere. Per una noce, l’Arte non esiste” disse il vento.
La noce, che aveva la testa dura, non ci credette. Si staccò dal ramo cercando di danzare nell’aria. Ma goffa e pesante com’era cadde a terra come cadono tutte le noci: il suo guscio si spaccò in due.
Il vento per dispetto si mise a soffiare, cosicché le due metà del guscio si dispersero.
La noce si dimenticò per sempre dell’arte, e vagò tutta la vita solo per cercare l’altra parte di sé. ---

domenica 10 febbraio 2013

Usi e costumi

In questo periodo di mascherine mi è tornato alla mente il mio ultimo periodo a Formentera. Se da noi Halloween non ha ancora un grandissimo successo, lì non ha quasi preso piede. Non che mi dispiaccia... io sono tra quelli che vivono con estrema indifferenza  questa data. Vuoi festeggiarlo? Bene! Preferisci il solito divano? Bene uguale!
Essendo in un posto diverso da casa, avevamo optato per "andiamo a vedere cosa succede a Formentera". Prima tappa: San Francesc. Non c'erano atmosfere particolari... nessuna candela, nessuna zucca intagliata. I pochi locali ancora aperti (non perché fosse stato tardi ma perché a fine ottobre rimangono aperti solo pochi fedelissimi) non erano stati addobbati con nessuna streghetta.
Vediamo alcuni ragazzini vestiti in maschera dentro al negozio di dolciumi che, non si sa perché, è grande come quelli che si trovano nelle città. E sempre aperto. Probabilmente questi 5-6 mila abitanti dell'isola sono particolarmente golosi. Come la cioccolata per l'affetto, loro compensano la carenza di turisti con dosi clamorose di zuccheri. Vabbuò, quella sera, per mostrare le maschere al pupo, diventiamo clienti pure noi. Usciamo con un sacchettino da sei euro e voltiamo per il centro. Ecco un gruppetto di bimbetti fantasmi o mostri (ma c'erano pure una principessa e un cow boy...) girare con un sacchetto in mano. Qualcuno dai bar usciva e metteva dei dolciumi nel sacchetto. Insomma, poca roba... il 31 ottobre a San Francesc è un giorno come un altro. Ma ci ha fatto un immenso piacere quando il gruppetto addobbato ci è passato vicino e la principessa ci ha gridato sorridendo FELIZ HALLOWEEN! ..non è cosa da tutti i giorni dai!!

Poi abbiamo pensato di fare tappa al secondo paesello, San Ferran. Anche qui l'halloween è vissuto solo dai giovani. Ma i giovani di qui sono diversi da quelli di San Francesc! Qui non giravano bimbetti ma ragazzi "teen". E sono più cattivi!! Le ragazze sono maschiacci decisi e i maschi... hanno le idee ancora più chiare. Orecchini ai lobi, capelli che puntano fissi verso l'alto e sguardo da "che cazzo guardi? vuoi che venga là e ti rigiri come un calzino? ci metto niente!". Qui infatti non senti augurare feliz halloween ma vedi 3 gruppetti avversari che si sfidano a petardi e ragazzette che corrono di qua e di là cercando sguardi da ammaliare. L'ho sempre vissuto in maniera diversa questo paese! Anche se solo  a 4 km da San Francesc, tra i due c'è un abisso! Anche i coetanei sono diversi! Da una parte angioletti che al massimo giocano con pallone e skate; dall'altra ormoni vaganti e con poca voglia di risolvere a parole. Non voglio passarvi un quadro esagerato eh! Da noi queste filosofie convivono nello stesso paese, non è nulla di preoccupante! Sono fasi di vita! So' ragazzi!!!
...Ma sono così felice di aver trovato posto per il mio bimbetto all'asilo di San Francesc!!!

PennyMama
www.canasabinaformentera.com