venerdì 4 dicembre 2015

Mammy Matrona

Era aprile e mi trovavo con una vita in pancia e mille dubbi in testa: dove partorirò? meglio in italia? riuscirò a capirmi qui? e le visite? saranno le stesse? magari le visite importanti le vado a fare in italia poi vediamo tanto nasce a novembre magari andiamo in patria ma no che il più grande ha l'asilo che faccio che non faccio? Tutto così.

Primissima visita: in Italia, approfittando delle vacanzine pasquali. Stesso ospedale e stesso ginecologo della prima gravidanza. Tutto tranquillo. Bene.
E poi?
Considerando le settimane, a maggio avrei dovuto fare una visita.
Vado in ospedale e leggo che tra i reparti presenti a Forme c'è anche "ginecologia". (Fortunatamente non ho dovuto frequentare spesso l'ospedale quindi non sono molto esperta dell'offerta). Il reparto c'è. Bene. Almeno non devo prendere la barca ogni volta. Spero.

Vado in accoglienza e dico a bassa voce: "Sono incinta. Entro 10 giorni dovrei fare questa visita ma non so se qui la fate e magari è tardi per prenotarla e poi gli esami del sangue ma non so e non so e non so e non so e non so cosa fare".
Risposta: "Vai dalla MATRONA!"
"Chi?!!!!" "La Matrona!"
"Chi è?!"
Dal nome mi immaginavo una Mammy di 'Via col vento'. Il che non mi preannunciava nulla di buono.
La signora dell'accoglienza guarda un po' nel pc e mi dice: "corridoio 2 stanza 14, quella centrale. E' libera. Vai!"

Vado. Curiosa e dubbiosa.
Busso.
Mi apre una ragazza che avrà avuto sui 25 anni. Dolce e carina.
Mi siedo e le dico di essere incinta.
"Bene! Hai già il libretto?" "Libretto?"

E mi si apre un mondo.

La matrona è una persona che accompagna la persona gravida per tutto il suo percorso. Tanto che sarà proprio lei a far nascere il mio bimbello.
E' una figura intermedia tra la nostra ostetrica e il ginecologo.
Ha l'ufficio collegato con il ginecologo e fa quello che da noi fanno un po' le ostetriche e un po' i ginecologi.
E' una persona che si occupa di tutto.
Non mi sono trovata male in Italia, anzi! Ma qui mi pareva di stare in una clinica privata. Servita e seguita sempre.
In quella prima visita, per esempio, la matrona mi ha chiesto quando avevo fatto l'ultimo pap test. Erano passati pochi anni però lei aveva bisogno di dati più recenti. E quindi? Mi ha fatto subito lei il test. "E i risultati? Quanto devo aspettare? dove devo andare a ritirarli?"
"Arriva tutto a me" dice lei "Se c'è qualcosa di strano ti chiamo altrimenti ci rivediamo alla prossima visita".

Abituata ai tanti via vai che facevo col primo pancione... non mi sembrava vero che ci fosse qualcuno a girare per me!

E così per tutto. Lei mi fissava le visite dal ginecologo quando ce n'era bisogno. Lei riceveva i risultati. Lei mi diceva quando fare gli esami del sangue. Lei e solo lei riceveva tutto. Io non dovevo fare nulla se non andare da lei ogni 5 settimane. E ogni volta mi visitava e ci faceva sentire il cuore.

Già dopo quella primissima visita avevo dissolto tutti i miei dubbi e mi sono detta che, se non avessi avuto complicanze particolari, lì avrei voluto partorire. Con la mia matrona. Con Carmen. E prima di uscire ho baciato e abbracciato questa donna! Ero così felice!!
"Se è femmina la chiamo Carmen!", dissi.

A presto!!
PennyBisMama

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