venerdì 30 gennaio 2015

un nuovo inverno

Ma quante cose ho da raccontarvi???? Come mi sono presa indietroooo!!
Ho avuto un po' il tempo occupato in realtà... è infatti arrivato un altro pupacchiotto! Ed è pure nato qui a Formentera quindi è proprio un payes!! Non posso non raccontarvi l'esperienza della gravidanza e del parto sull'isola... ma devo procedere con ordine sennò le troppe idee in testa non mi portano a scrivere nulla...

Qui vi parlo, anche se con un bel po' di ritardo, del Natale a Formentera.
 
Lo scorso anno vi avevo scritto che vivere qui d'inverno è tutt'altro che un sogno. Magari a molti di voi la quiete e la solitudine fanno voglia... ma credo che dopo un mesetto di nulla (il che vuol dire che non si deve star collegati a facebook 10 ore al giorno sennò non vale), si abbia un po' di nostalgia della civiltà. Qui si passa dalla follia del troppo: miliardi di persone in un metro quadro ad agosto, al nessuno: in gennaio si può tranquillamente percorrere l'isola intera e incrociare sì e no 10 auto.
Tutti quelli che possono, se ne vanno.
E spagnoli in primis eh! Chi ha il parente a Valencia, chi a Madrid, chi a Barcellona, chi a Ibiza (che d'inverno non ha il gran giro delle discoteche o del turismo ma rimane comunque piena di abitanti e, udite! udite!, anche con ristoranti e bar aperti!).

Per contrastare questo esodo invernale, quest'anno il Consell ha voluto creare quell'atmosfera che all'isola mancava. E in piazza, oltre al consueto albero di natale, sono arrivate...
LE CASETTE DI NATALEEE!!!
Sì, proprio le casette dei mercatini di Bolzano, Brunico, Merano!!
Da inizio dicembre fino al 6 gennaio si potevano trovare in piazza a San Francesc queste 6 casette di legno. Ok, non sempre serviva il giubbino... ok, non c'era il bianco della neve... ok non vendevano bretzel e vin brulè... ma C'ERANO!!!! E' già qualcosa, no?!!!

casetta della sobrassada


Erano così formate: due casette "bar" con vini e stuzzichini sfiziosi, una casetta che per 1,50€ ti dava una tartina di sobrassada (tipico insaccato loro... una sorta di salame spalmabile) con un bicchierino di vino, un'altra con torte, cioccolata calda e punch (così non si sentiva troppo la mancanza del vin brulè) e due con oggetti  tipici natalizi, alcuni made in Formentera ma molti made in china (tipo i cerchietti con le corna da renna luminosi o le palline di natale iper brillantinate...). Manca ancora l'esperienza del "hand made" di Bozen ma diamogli tempo!
Di pomeriggio poi si trovavano dei laboratori per i bimbi: un semplice tavolo tra le casette dove qualche animatore insegnava ai bimbi a creare qualcosa con vari materiali di recupero. Ho visto fare ghirlande con i fondi delle bottiglie di plastica, per esempio. Bello!
E qualche sera venivano allestiti dei concerti di vari gruppi isolani. Ci sono stati i LA22 (ritmi solari sudamericani che fanno muovere pure i tronchi) e anche uno show del magico DJ PHARMA (il farmacista di giorno che si trasforma in dj coreografico di notte).

Insomma, quest'anno si ha dato il via ad un inverno decisamente differente!!
E il prossimo anno ci sarà sicuramente qualcosa in più! Que bien!!!

Forse prima o poi farà voglia pure a me di passare le feste qui... ma per quante cose si possano fare credo che preferirò sempre il mio tradizionale BabboNatale (qui non passa... qui passano i ReMagi il 6 gennaio), le cene coi parenti e i ritrovi con gli amici di un tempo.
E poi sapete cosa vuol dire per due genitori, che vivono lontano da "aiuti", il "lasciare i bimbi ai nonni"??!! Soprattutto se un bimbo ha quella magica età dei 3-4 anni dove il "martellante no" regna sovrano?? ...per me, quando sono in terra madre, ogni giorno diventa Natale!

a prestooooo!!!
PennyMama

www.canasabinaformentera.com



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